SP26 “CARNAIO” – CONCLUSI I LAVORI DI RIPRISTINO E MESSA IN SICUREZZA AL KM 9+500. RIPRISTINATA LA CIRCOLAZIONE A DOPPIO SENSO DI MARCIA
Si sono conclusi i lavori di ripristino e messa in sicurezza della Strada Provinciale 26 “Carnaio” al chilometro 9+500, interessata da un importante dissesto in seguito agli eventi alluvionali del maggio 2023.
A partire da giovedì 6 novembre, è stato rimosso il semaforo che regolava il senso unico alternato, ripristinando così la circolazione a doppio senso di marcia.
L’intervento, del valore di circa 1,5 milioni di euro, è stato appaltato al Consorzio Conscoop – Società Cooperativa di Forlì e realizzato dall’impresa esecutrice C.L.A.S. Soc. Coop. di San Piero in Bagno (FC).
I lavori hanno riguardato il ripristino del corpo stradale, gravemente danneggiato da un movimento franoso, mediante la costruzione di un’opera di sostegno in cemento armato su pali trivellati, l’installazione di gabbionate, la rimodulazione delle scarpate, la realizzazione di drenaggi, nonché la posa di nuove barriere di sicurezza e la pavimentazione del manto stradale.
L’opera è stata finanziata attraverso l’Ordinanza n. 13/2023 del Commissario Straordinario alla Ricostruzione.
Rimane la necessità di intervenire su un ulteriore dissesto in prossimità del tratto appena sistemato, correlato a quello principale. In questo punto la carreggiata resta lievemente ristretta, in attesa delle risorse già richieste alla struttura commissariale per il completamento dei lavori.
“Finalmente abbiamo terminato il cantiere sulla SP26 – commenta Enzo Lattuca, presidente della Provincia di Forlì-Cesena – il Carnaio è stato duramente colpito dall’alluvione del 2023, tanto da dover essere chiuso. È un’arteria fondamentale di collegamento tra la valle del Savio e la valle del Bidente, vitale per la vita economica, sociale e turistica delle nostre colline. Con questo intervento abbiamo raggiunto l’obiettivo di ripristinare una viabilità sicura e continua.”
Aggiunge Enrico Spighi, sindaco di Bagno di Romagna: “La riapertura del Carnaio a doppio senso di marcia rappresenta un passo importante per la nostra comunità e per tutto l’Appennino. La viabilità delle aree interne è un presidio fondamentale per l’abitare e il vivere i luoghi, anche in un’ottica di contrasto al dissesto idrogeologico e di valorizzazione del territorio. Ringrazio la Provincia per il lavoro svolto e per questa importante riapertura, segnale concreto di attenzione verso le nostre montagne.”