Il Presidente Lattuca sugli interventi sulla S.P. 142 Mandrioli

Pubblicato il 1 giugno 2022 • Comunicati stampa , Politica , Viabilità

La Sp 142 Mandrioli è una strada provinciale lunga circa 11 km che collega il territorio comunale di Bagno di Romagna con il versante Toscano in particolare con alcune località del Casentino tra le quali Poppi e Bibbiena.

Nel versante romagnolo la strada è inserita in un contesto naturale impervio con pareti a formazione marnoso arenacea esposte, caratterizzata da curve a stretto raggio, sensibili pendenze ed andamento tortuoso. L’itinerario oltre ad avere valenza turistica è preferito dagli autotrasportatori di merci su gomma perché consente di raggiungere la E45-55 in un tempo minore rispetto alle altre strade. 

Causa la particolare morfologia del territorio e la notevole quota altimetrica in corrispondenza del passo, la strada provinciale è oggetto di notevoli problematiche conseguenti soprattutto alla caduta massi dalle pareti rocciose in costante e progressivo sgretolamento, dal cedimento dei manufatti stradali ormai logori, dal degrado del manto stradale soggetto, nel periodo invernale, all’azione di importanti agenti atmosferici quali ghiaccio, neve e pioggia. 

Per tamponare le situazioni più critiche negli ultimi 4 anni la Provincia di Forlì-Cesena ha eseguito alcuni interventi, limitatamente alla sua capacità finanziaria.  

A questo proposito Il Presidente Lattuca dichiara: “Per quanto riguarda la manutenzione e i lavori di miglioria della S.P. 142 “Mandrioli” la Provincia di Forlì-Cesena ha investito in quattro anni complessivamente poco meno di 1.343.000 €. Nello specifico: per il disgaggio e la posa di reti e di barriere paramassi ai km 1+100,3+000,4+500-5+500, 9+500,9+600 questo Ente ha speso complessivamente più di 950.000 €, per la realizzazione di  manufatti e di barriere di sicurezza al km 5+000 e ai km 9+600 e al km 9+700 sono stati investiti circa 300.000 €, per i lavori di manutenzione delle pavimentazioni stradali al km 10+000 sono stati spesi 100.000 € ed altri numerosi interventi sono eseguiti in economia diretta dal personale stradale. 

Nel Programma triennale delle opere pubbliche, poi, l’Ente ha previsto per la manutenzione della “Mandrioli” importanti investimenti per complessivi 2.093.615 €.  In particolare nel 2022 saranno realizzate opere di manutenzione straordinaria delle pavimentazioni stradali al Km 7+000 e 9+000 per un importo pari a 200.000 €, mentre nel 2023 abbiamo stanziato circa 672.000 €  per la messa in sicurezza del ponte sul fosso Becca. Sempre il prossimo anno sono in programma ulteriori opere: per il disgaggio e la posa di reti paramassi in località Scalacci al KM 4+500 5+500 sono stati stanziati 775.000 € ,  il ripristino delle barriere di sicurezza e la realizzazione di manufatti al KM 4+100 KM 5+800 è  finanziato con un importo pari a  646.542 €."                                                                                   

Il Presidente Lattuca conclude “Le risorse investite, pur rappresentando un notevole impegno per l’Amministrazione provinciale, non possono essere ovviamente adeguate alla completa soluzione dei fabbisogni manutentivi delle strade provinciali in quanto le gravi problematiche che affliggono le infrastrutture richiederebbero risorse molto maggiori non certamente reperibili nelle attuali disponibilità di bilancio. Per dare una soluzione definitiva al problema, che non riguarda solo la SP 142, sono stati avviati. a partire dal 2019, continui confronti con ANAS spa, Regione Emilia Romagna e Ministero delle Infrastrutture nell’ambito del processo di revisione della rete stradale di interesse nazionale perché la “Mandrioli” possa rientrare nel patrimonio ANAS che dispone di risorse adeguate ad affrontare le problematiche evidenziate, tenuto anche conto del fatto che rappresenta un importante collegamento con la Toscana ed un itinerario alternativo all’ E45-55. Inoltre la Provincia di Forlì Cesena, come ormai risaputo, stanti le risorse umane e finanziarie di cui può disporre e le condizioni di reperimento e il costo proibitivo dei materiali necessari, è in grave difficoltà nell’affrontare gli elevati costi gestionali e i fabbisogni manutentivi necessari.”