ANNO SCOLASTICO 2025/2026: 9.152 STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI DEL COMPRENSORIO DI FORLI' PRONTI AL RIENTRO

Pubblicato il 9 settembre 2025 • Comunicati stampa , Opere , Scuola

Lunedì 15 settembre prenderà il via l’anno scolastico 2025/2026: nelle scuole superiori del comprensorio forlivese (Forlì, Forlimpopoli, Galeata) torneranno sui banchi 9.152 studenti, su un totale di 20.385 nell’intera provincia.

La riapertura avverrà in edifici rinnovati e più sicuri, frutto di una programmazione che negli ultimi anni ha visto oltre 20,6 milioni di euro di investimenti, principalmente grazie ai fondi PNRR e a risorse della Provincia di Forlì-Cesena.


Ogni cantiere rappresenta un passo avanti verso scuole più sicure e moderne, con l’obiettivo che studenti e docenti trovino
negli edifici scolastici non solo un luogo di apprendimento, ma anche un ambiente sereno e accogliente.

 

Interventi conclusi

Anno 2022

Nel 2022 sono stati eseguiti grazie a fondi PNRR lavori di anti-sfondellamento al Liceo Artistico – musicale Canova per un investimento complessivo di 350.000 euro.

 

Anno 2024

Nel 2024 è stata realizzata la manutenzione straordinaria dei solai dell’ITTS G. Marconi con sistemi di anti-sfondellamento per un investimento complessivo di 1.290.000 euro. 

 

Anno 2025

Ad aprile è stata inaugurata la nuova palestra all’ITAER F. Baracca. La scuola fino al 2025 non disponeva di uno spazio per l’attività sportiva.

La palestra ha dimensioni di 33x24 metri circa ed una superficie utile di circa 785 mq.; la struttura è stata realizzata in legno lamellare semicircolare, è dotata di un impianto fotovoltaico con potenza nominale di 18Kw e di un impianto solare termico con capacità di 960 litri.

L’investimento complessivo è stato di 2.500.000 euro, finanziato in parte attraverso fondi PNRR e in parte dalla Provincia.

 

Adeguamento sismico ed efficientamento energetico dell’edificio scolastico di via Buonarroti (ex Oliveti)

Oggi terminano i lavori, comprese le lavorazioni marginali, dopo anni di mancato utilizzo dello stabile: l’edificio è stato assegnato al Liceo Artistico Musicale Canova, scuola che da anni soffre la dislocazione in troppe sedi precarie.

Sarà inaugurato lunedì 15 settembre alle 11, il primo giorno di scuola.

Si è scelto di realizzare un intervento di adeguamento sismico, rinforzando la struttura metallica esistente e sostituendo i solai senza modificare la sagoma del fabbricato, nel rispetto del contesto urbano preesistente (Polo scolastico della Stazione). 

Nel corso delle lavorazioni si è provveduto a ridistribuire gli spazi interni per ottenere 19 aule, 3 laboratori, un'aula insegnanti, due uffici, un archivio e un’aula magna, distribuiti su tre piani fuori terra.

Gli infissi per tutto l’edificio sono stati installati con il sistema a facciata continua con apertura a vasistas a spingere. I serramenti sono costituiti da infisso a taglio termico e da vetrocamera a bassa emissione per schermare i raggi solari e garantire il comfort all’interno delle aule.

L’involucro del fabbricato è stato progettato per garantire al contempo elevate prestazioni energetiche e soddisfare esigenze estetiche e funzionali.

È stata realizzata una stratificazione dei muri per rendere l'edificio performante sia dal punto di vista termico che acustico. La finitura esterna è stata realizzata con una facciata ventilata in pannelli di laminato HPL. Questo tipo di facciata, oltre a caratterizzare esteticamente l’edificio, serve a proteggere il cappotto esterno e a consentire una ventilazione di facciata che ottimizzerà ulteriormente le prestazioni termiche dell’edificio nella stagione estiva.

Il fabbricato è dotato di un impianto fotovoltaico con una potenza pari a 28,50 Kw.

L'impianto di riscaldamento è alimentato tramite teleriscaldamento.

Contestualmente nel mese di agosto è stato rimosso il prefabbricato installato negli anni scorsi nel cortile dell’Istituto Ruffilli per ospitare in via temporanea 6 aule del Liceo Canova.

Permane l’utilizzo da parte del liceo musicale degli spazi di Palazzo Sangiorgi della fondazione Masini per cui la Provincia corrisponde un contributo annuo di 23.000 euro oltre alla parziale copertura delle utenze.

L’investimento complessivo per la realizzazione dell’edificio ammonta a € 6.670.000,00, finanziato in parte con Mutui BEI e in parte con risorse della Provincia.

 

Demolizione e ricostruzione della Palestra IIS “P. Artusi” - Forlimpopoli

Il progetto ha riguardato la demolizione del fabbricato esistente, inagibile e chiuso all’utenza scolastica ed extrascolastica da alcuni anni e la successiva ricostruzione, con la medesima sagoma e volumetria, ma con caratteristiche strutturali ed energetiche adeguate. 

La Palestra sarà inaugurata lunedì 6 ottobre alle 11,30.

Consiste nella costruzione di una struttura a telaio con travi e pilastri in cemento armato, fondazione a platea e solai di copertura in elementi prefabbricati, pannelli alveolari per la palestra e lastre predalles per il blocco spogliatoi. Sono stati realizzati tamponamenti esterni e partizioni interne in blocchi in laterizio,

L’ isolamento completo dell’involucro (solaio contro terra, pareti perimetrali e solai di copertura) è realizzato mediante l’applicazione di lastre in polistirene espanso EPS/XPS, gli infissi esterni in alluminio, parzialmente apribili per consentire l’aerazione naturale.

L’impianto di climatizzazione estiva/invernale è completamente elettrico (a pompa di calore) e ad elevata efficienza energetica mentre nel blocco spogliatoi è presente un impianto di gestione della ventilazione meccanica. L’illuminazione interna è ad elevata efficienza e gestita elettronicamente.

La copertura della palestra è interamente occupata da un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica.

Viene restituito un edificio ad uso palestra e servizi adeguato alla normativa antisismica e classificato NZEB (edifici ad energia quasi zero).

L'investimento complessivo è di 2.050.000 euro, di cui 1.032.000 euro di fondi PNRR, 150.000 euro cofinanziati dal comune di Forlimpopoli e 868.000 euro dalla Provincia.

Cantieri in corso

Miglioramento sismico Palestre Centro Studi via S. Allende

Il nucleo delle palestre del Centro Studi Allende comprende due fabbricati, denominati "Palestra Grande" 1.055 mq e "Palestra Piccola" 707 mq, per un totale di cinque campi da gioco (tre nella Palestra Grande e due nella Palestra Piccola) a cui si aggiungono 870 mq di spogliatoi e corridoi. La Palestra Grande è inoltre dotata di spalti per il pubblico. Le palestre sono utilizzate quotidianamente al mattino dagli Istituti scolastici e in orario extrascolastico dalle società sportive (come tutte le palestre degli istituti superiori del territorio).

L’intervento, iniziato nella primavera del 2024, ha visto l’esecuzione dei lavori maggiormente invasivi nei periodi estivi 2024 e 2025 per evitare interferenze con l'attività scolastica.

L'intervento principale è di natura strutturale e mira al miglioramento sismico degli edifici.

Ad oggi sono state completate le lavorazioni di rinforzo strutturale (applicazione di rinforzi in fibra di carbonio sui pilastri interni ed esterni, installazione di carpenteria pesante nelle coperture, disposta perpendicolarmente alle travi esistenti per rinforzo e prevenzione del ribaltamento delle pareti interne e delle pareti in vetrocemento) e quelle inerenti alla sicurezza e isolamento (realizzazione dell'anti sfondellamento nelle coperture e posa  di un nuovo controsoffitto fonoassorbente).

Rimangono da completare gli interventi relativi alle coperture (inserimento di materiale isolante e successiva posa di una sovra copertura in lamiera) all’impiantistica e alle finiture (rifacimento in cartongesso delle pareti demolite per l'inserimento della carpenteria, protezione in cartongesso degli elementi in fibra di carbonio, sostituzione/modifica infissi rimossi per consentire le lavorazioni strutturali, rifacimento pluviali).

L'intervento di miglioramento sismico consentirà anche l'utilizzo e l'accesso agli spalti della Palestra Grande da parte del pubblico (momentaneamente sospeso).

È prevista la consegna alle scuole e alle polisportive dal primo ottobre.

Il termine previsto dei lavori è marzo 2026.

L’investimento complessivo ammonta a 3.700.000 euro, di cui € 3.396.000,00 quota PNRR e 304.000 quota Provincia.

 

Nuovo fabbricato Centro Studi via S. Allende

Continuano i lavori per la costruzione del nuovo fabbricato ad uso scolastico all’interno del Centro Studi S. Allende.

Posizionato tra l’ITE Matteucci ed il Liceo Scientifico Fulcieri Paulucci di Calboli, rappresenta il naturale completamento del complesso di via Allende a Forlì, che ospita anche l’Istituto Tecnico Saffi-Alberti e le palestre, edifici tutti distribuiti attorno all'area verde centrale ed alla pista di atletica.

Il fabbricato in via di realizzazione è costituito da 8 aule oltre a servizi e locali accessori.

L'immobile ha una struttura in c.a., con tamponamenti esterni in muratura e cappotto isolante.

Sulla copertura sono installati pannelli fotovoltaici.

L’investimento ammonta a 4.100.000 euro, di cui 1.630.000 euro di finanziamento FSC-POR e 2.470.000 euro a carico della Provincia.

La fine lavori è prevista entro dicembre 2025.

 

Manutenzione straordinaria delle coperture dell’ITT G. Marconi

La Provincia di Forlì-Cesena ha ottenuto un finanziamento di 400.000 euro dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per la manutenzione straordinaria delle coperture a shed dell’Istituto Tecnico Tecnologico G. Marconi di Forlì.

L’intervento riguarda i laboratori lungo via Galileo Galilei, soggetti a infiltrazioni d’acqua, e prevede il rifacimento delle guaine e delle lamiere, il ripristino delle sigillature e la sistemazione dell’intonaco deteriorato.

Il progetto, approvato dalla Soprintendenza, partirà a gennaio 2026 e si concluderà entro giugno 2026, garantendo ambienti più sicuri e funzionali per studenti e personale scolastico.

 

Finanziamento utilizzo spazi sportivi

La Provincia mantiene l’impegno a finanziare l’utilizzo di spazi sportivi, in quanto le palestre scolastiche non sono ancora sufficienti per rispondere al fabbisogno complessivo, per un importo complessivo annuo di 115.000 euro.

Per permettere l’utilizzo di strutture sportive oltre alle scolastiche viene finanziato il trasporto per circa 20.000 euro all’anno.